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lunedì 1 marzo 2010

Roma Ostia andata e ritorno





Sono appena rientrato dalla mia ultima fatica, e finalmente, dopo tanto tempo trovo la motivazione a scrivere sul blog. Siamo partiti Venerdì pomeriggio per quel di Roma, dico siamo perchè ad invadere casa di mio cognato Franco, (Francorre) non ero da solo, ma bensì in 6, Io, mio fratello Franco, e per non smentirsi , il mio amico Franco, e le rispettive consorti che almeno loro hanno nomi diversi .Dopo esserci sistemati, ho incontrato dopo quasi un mese che non lo vedevo, mio figlio Vincenzo, il quale, aveva appena finito di dare l'esame all'università, (un bel 30 e lode ) dopodiche cena serale, quattro chiacchere per mettersi daccordo per l'indomani, poi tutti a nanna.


Sabato appena svegli e dopo aver goduto di un buon caffè,siamo usciti a fare una sgambatina, ( per me era il primo allenamento della settimana e considerando la gara dell'indomani mi sentivo na chiavica ) al parco di fronte casa di mio cognato, rientrati, una bella doccia e tutti in giro per Roma. Nel pomeriggio ci siamo sentiti telefonicamente con la vulcanica cugina Francesca (ci voleva un Franco al femminile) Francescarun, e ci siamo dati l'appuntamento al palazzo dei congressi per il ritiro dei pettorali, dove tra un giro tra gli stand, e l'incontro con Morandi, il quale è stato di una simpatia unica, abbiamo ritirato i pettorali ed il pacco gara. Uscendo, ho avuto il piacere di incontrare e conoscere alcuni dei Bloogtrotter tutti simpaticissimi con i quali abbiamo fatto qualche foto che immortalava l'evento, dandoci l'appuntamento al mattino seguente tutti d'avanti alla scultura del Pomodoro.

Come è stato diverso per me l'approccio alla gara , vissuto con spirito goliardico e turistico e non tanto agonistico, sapevo di non essere in buone condizioni quindi come si suol dire me la sono presa comoda, pertanto mi sono veramente divertito.


Stessa cosa non si può dire per i miei compagni di viaggio i quali erano concentrati a misurarsi con il tempo e con se stessi intenti a poter migliorare il proprio personale.


Le condizioni atmosferiche però, come ormai avviene da diversi anni, non erano delle migliori, tanto che si ha avuto a che fare con ciò che è più fastidioso per un corridore, il VENTO, e che vento!!!, quindi sin dal mattino appena svegli ci si è resi conto che non era giornata.


Ricapitolando, Domenica sveglia alle 6,30 anche perchè visto che si era in tanti a casa già per espletare i bisogni fisiologici si perdeva diverso tempo, ma adesso parliamo d'altro


Appuntamento al pomodoro alle 8 in punto, foto di rito con gli amici saliti dalla Calabria, mentre Francesca che doveva gareggiare per solo una parte della gara , era già arrivata, carica come sempre, ed impaziente che la stessa iniziasse in modo da poter raggiungere il posto che Franco (Francorre) le aveva suggerito e dal quale potesse iniziare anche lei la rincorsa verso il lungomare di Ostia.

Quest' anno in 10000 circa, ci siamo presentati ai nastri di partenza, chi più chi meno preparati, ma tutti impazienti di portare a termine questa missione lunga 21 Km.


Partenza puntuale come sempre, i primi a partire gli atleti diversamente abili a cavallo dei loro destrieri, dopo 5 minuti una parte degli atleti normodotati ,poi tutti gli altri.


Bello come sempre lo scenario,che si presentava, un lunghissimo serpentone multicolore che con movimento rapido si dirigeva verso mare.



Una volta partito non mi sono fatto prendere dall'agonismo e ho ascoltato i segnali che mi mandava il mio corpo,tranquillo, mi sono attestato sul passo dei 4,40 al km per i primi 7. 8 .km poi piano piano il mio encedere verso Ostia si è fatto più rapido, tempo che veniva scandito dai tantissimi gps che ad ogni km squillavano come la sveglia al mattino.


Ho chiuso la mia fatica in 1h 34m 59s non male per una passeggiata turistica, le cose sono andate bene per mio fratello,( anche se le attese erano diverse , mirava al personale) che nonostante i problemi di stomaco che ha avuto, e grazie alla sua testardagine, ha chiuso in 1h 20m 59s , cosa diversa per Franco Romito, che evidentemente non aveva smaltito l'ultimo allenamento della settimana precedente, è giunto ad Ostia a vele spiegate, e a gambe piegate, non con un ottimo risultato cronometrico in 1h 35m 43s.




Ma il bello della giornata deve ancora arrivare, dopo essere arrivati , dovevamo incontrarci con tutti gli altri, e quando dovevamo gustarci un meritato riposo per la fatica da poco conclusa, non c'è stato verso per incontarsi, nervosismo a go! go! per non parlare dei km borsa in spalla che ho dovuto fare insieme con l'amico Franco sul lungomare di Ostia, stessa cosa ha fatto mio fratello purtroppo sul lato opposto al nostro , poi dopo 1h e 30 di cammino siamo riusciti grazie alla cortesia di un passante, che gentilmente ci ha fatto fare alcune telefonate affinchè potessimo incontrarci.
Una volta riconciliati, rientro a casa per una meritata doccia con annesso pasto abbondante.


A casa abbiamo festeggiato con torta e candeline di rito il compleanno di mia cognata Maria (41 primavere) la quale è rimasta sorpresa del pensiero,dopo pranzo quando ci stavamo organizzando per uscire, siamo passati dalla gioia al dispiacere d'apprendere, tra l'incredulità e l'indignazione, che ad una parte dei ragazzi della nostra società avevano rubato tutto nel furgone, (borsoni portafogli cellulari computer portatile e altro ) brutto modo di concludere una giornata comunque gioiosa...

Ah dimenticavo, un grazie particolare a FRANCO, DANIELA, ELENA, rispetivamente congnati e nipote, che hanno avuto la pazienza e la delicatezza di farci sentire a casa nostra, sia per il porsi e per la libertà che ci hanno concesso,nonchè alla disponibilità ad esdaudire ogni nostra volontà.
( Grandi persone) Baci a risentirci.

3 commenti:

Francescarun ha detto...

ho gioito per tutto il racconto....alla fine il mio sorriso si è spento :((( che brutta cosa :((( Mi dispiace tanto Rino...


MA ANDIAMO AVANTIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII ...grande racconto il tuo..bello complimenti per il tuo tempo quello di Franco tuo fratello e del tuo amico Franco....e auguri alla consorte..complimenti a Vincenzo per il suo trenta e lode...e un grosso in bocca al lupo per i successivi esami...spero di migliorarmi ancora così il prossimo anno sarò anch io in qualche gabbia..ahahahah e non pensare male ahahahah:))))

un abbraccioneeeeeeeeeeee e granzie anche a Te....baci e salutami tutti:)))

Francorre ha detto...

Grazie alla premura di Francescarun che mi ha segnalato il tuo post, sono qui a commentarti.
Mi dispiace che il mio blogroll non mi abbia segnalato il tuo nuovo post. "Mo' gle dò na' regolata".

Il tuo lungo resoconto è bello e lungo quanto il percorso che hai affrontato con uno spirito che ti dovrebbe animare in ogni gara.


La "famigghia" è stat felicissima della fantastica baraonda avuta a casa èe già vi invita per la prossima occasione.

rino ha detto...

Fosse per me tornerei domani,in quanto alla gara mi metterò sotto per il 25 aprile mezza di messina ti terrò informato.

P.S. per avere l'elenco dei blog dei vari yoghi e compagnia sul mio blog come devo fare? devo prima seguire il blog o c'è una procedura diversa?